Soddisfazione, orgoglio e un rinnovato impegno per le attività future della sezione. Sono questi i sentimenti che animano le Penne Nere feltrine al termine della due giorni che ha visto protagonista l’intera città sull’asse tra la caserma Zannettelli e il Teatro de la Sena. Proprio qui, nel cuore del centro storico, sabato ha avuto luogo la cerimonia di premiazione de “La Penna Alpina per la nostra montagna”. La giuria individuata dalla sezione A.N.A. di Feltre ha voluto sottolineare, in questa nona edizione del riconoscimento, i valori dell’arte, con il premio allo scultore Antonio Bottegal e della ricerca scientifica, con quello assegnato all’ingegner Vanni Toigo. ricercatore del Cnr. Primo piano, poi, nelle scelte della giuria, alla cura delle persone e alla solidarietà, con i premi andati al reparto di cure palliative dell’ospedale “Santa Maria del Prato” di Feltre, e alle associazioni “Mano Amica “ di Feltre e “Cucchini” di Belluno, che operano da molti anni a sostegno dei malati terminali. La targa alla memoria del generale Giangi Bonzo, riservata ai militari in servizio del Settimo Reggimento e offerta dal gruppo alpini della Colombia, è stata infine consegnata al Luogotenente Leonardo Ronzani, segnalatosi per la sua abnegazione e il suo impegno anche in numerose missioni all’estero. La cerimonia, molto partecipata e suggestiva, è stata allietata, nella straordinaria cornice del cinquecentesco teatro de “la Sena”, dalle esibizioni musicali del Trio Mezzoforte.

Nella giornata di domenica il raduno del battaglione alpini “Feltre” e del gruppo artiglieria da montagna “Agordo” ha vissuto il suo momento più significativo, e al tempo stesso spettacolare, con lo sfilamento attraverso le vie della città di Feltre, baciata per l’occasione da un sole finalmente estivo e da un cielo terso. Oltre 2 mila persone hanno preso parte al cordone umano che ha abbracciato l’intera cittadella con partenza ed arrivo proprio alla caserma Zannettelli. I Feltrini hanno atteso le Penne Nere lungo le vie imbandierate, applaudendo il loro passaggio scandito dal susseguirsi delle bande presenti al raduno. Estremamente significativa anche la rappresentanza istituzionale: una decina le amministrazioni locali presenti con i sindaci, o loro delegati, in veste ufficiale con la fascia tricolore.

Estremamente soddisfatto della due giorni di “Orgoglio Alpino” il presidente della sezione feltrina dell’A.N.A., Stefano Mariech, al termine della manifestazione: “Hanno sfilato con noi oltre 50 gagliardetti e 10 vessilli dell’Associazione; molte le associazioni combattentistiche e d’arma al nostro fianco. Un “grazie” va anche alla città di Feltre, che si è dimostrata viva e accogliente ancora una volta; replicheremo certamente la manifestazione, per la sua decima edizione, nel 2019”. E poi una battuta sul senso dell’ ”alpinità” e del ruolo delle Penne Nere nel contesto contemporaneo: “ Noi non gridiamo, non urliamo; siamo un rumore di fondo costante, sempre presente, con i nostri valori e con la capacità di intervenire là dove c’è bisogno di mani forti e cuore solidale. Questo è il nostro messaggio, che vogliamo lanciare una volta di più, sperando che chi deve aiutarci a promuoverlo sappia coglierlo nella sua pienezza”.