Inclusione lavorativa in agricoltura per le persone con disabilità intellettiva: il progetto Working4Work ci dice che SI PUO’ fare.

Si può fare, si deve fare!

Potrebbe essere questo lo slogan scaturito dalla giornata di incontri e lavori tenutasi sabato a Longarone Fiere, dove – nell’ambito dell’edizione 2019 di Agrimont, si sono accesi i riflettori sul tema “Agricoltura sociale e inclusione lavorativa”.

Una giornata di dibattito e confronto fra cittadinanza e attori coinvolti per informare e combattere i pregiudizi che colpiscono le persone con disabilità intellettive rendendone più difficile l’inserimento lavorativo.

Alla base dell’incontro, il progetto Working4Work che, mettendo in rete numerosi attori (dall’Istituto agrario “Della Lucia” di Feltre, all’ULSS 1 Dolomiti, dalla Cooperativa La Fiorita all’Associazione Italiana Persone Down, alle aziende agricole e agli enti di ricerca e formazione come Etifor) intende promuovere le opportunità presenti nel territorio bellunese. L’obiettivo è far conoscere – in particolare – le realtà che si occupano di agricoltura sociale e spiegare la pratica di inserimento lavorativo proposta dall’A.I.P.D..

Il progetto Working4Work ha l’obiettivo di APRIRE UN DIALOGO tra i diversi portatori di interesse per migliorare le condizioni di accesso e di permanenza al lavoro per persone con disabilità intellettiva e sostenere le aziende agricole impegnate in tali pratiche di agricoltura sociale. Creare, insomma, una SINERGIA NEI FATTI che dia risposte chiare e tempestive ai giovani e agli adulti con disabilità intellettive che mirano ad un inserimento lavorativo e alle loro famiglie che si impegnano perché questo possa avvenire, con vantaggio di tutti, non ultima la collettività.

Si può fare, si deve fare!